Nella relazione sul terremoto di Messina redatta nell’anno 1693 è riportato il resoconto di quanto riferì il Capitano Marco Calapar a Santa Croce di Messina in data 15 gennaio 1693 dopo aver visitato Siracusa, Augusta e Catania.
Il Capitano Calapar, tra l’altro, ha raccontato che nella Cattedrale di Catania si era riunita una moltitudine di persone e quando il canonico Don Josè Celeste da Ventimiglia la stava benedicendo repentinamente la chiesa crollò seppellendo sotto le macerie la gente tranne il canonico che rimase incolume.
Inoltre, vi è citata una lettera inviata da Palermo con la quale si comunicavano gli ingenti danni subiti da molti palazzi e, pure, da un tratto di muro della Vicaria che causò la morte di un carcerato.
In detta relazione non viene fatta menzione del nome delle vittime.