MOSTRI SIMILI

“Nell’ora in cui qualcuno vi si dovesse presentare dichiarandosi un gatto di mare, diffidate. Lo stesso fate nel caso altri vi si presentassero sotto il sembiante di una platessa maculata o di un tunnus-tunnus macrocefalo. Ancor più se dovessero, eventualmente, qualificarsi come operai dell’Enel venuti a verificare il vostro tasso glicemico contatore. Mio zio soleva dire pane al pane e vino al vino e a Cesare dava quasi sempre quello che gli spettava non disprezzando, però, la compagnia maschile neanche doveva trattarsi di praticarla in un letto. Ciononostante ebbe moglie e figli, fu padre premuroso e marito affettuoso. E in più capitano di un’industria piuttosto avviata. Ma voi, signora mia, diffidate lo stesso. Con mostri simili il sottoscritto non ha alcun vincolo di parentela.”

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