io provo

’03 io provo a cancellare la linea che sale che va dalle mie spalle alla pineale nel vuoto che risucchia la tua pupilla incastra subito la forma della tonsilla non vedi niente non canti non voli è così che surclassi tutti questi mariuoli che segnano sopra i segni dei segni …

SULLE RIVE DEL TONTO (28)

Non è difficile individuare la “cinquantamila” – l’accattivante azzurro nuvolo della carrozzeria spicca, nonostante l’oscurità incombente, fra le auto d’epoca tutte di un giallo accecante. Raggiungerla, bordeggiando e, ad un tempo, carezzando con l’indice occhiuto le linee filanti di questi bolidi capaci anche da fermi di sfidare la tramontana che …

Urui e Utrì (IX)

Unovi era ucchiù granni e ucchiù allupatu. Urtimo nummaro: tistuni tunnu e rini ncurvati. Parìa immurutu tuttu paru. Ma Unovi sicrirìa beddu assai, nnomentri caminava turciuto e s’annacava l’anchi: pi na manu abballava, pi na manu triscava, pi na manu schiniava. Siddu avìa addiri «sissi, sissi» naturali ci niscìa «noni, …

RINGRAZIAMENTI

Da poeta joycefilico, nonché auto-critico, io davvero non so mai di chi ripoemastico le parole e i versi da cui tralucono bagliori sapienziali. Se, come assevera Martin Heidegger, Denken ist Danken dovrei giusto pensare a ringraziare qualcuno che tuttavia la mia coscienza frattale non sa riconoscere. Del resto, però: gli …

LA SEGALE, GUARESCHI E IL SACRIFICIO COSMICO

Uno a essere stato processato e condannato, addirittura due volte, per vilipendio al presidente della Repubblica è stato Giovannino Guareschi, e solo per la sua cocciutaggine: la prima nel ’50, a causa di una vignetta su Luigi Einaudi pubblicata sul “Candido”, giornale di cui era condirettore (otto mesi di carcere, …

SMETTO D’INNAMORARMI

smetto d’innamorami per la seconda volta l’amore è ciò che deve essere provato va fatto sbagliando e non è per tutti allo stesso modo ho smesso di negarmi d’essere confuso e neanche intelligente smetto di guardare e di pensare che il puramente umano sia l’imponderabile e ho smesso di provare …

L’OBBLIGO

Scavare è un mio obbligo, anche se non so se possa definirsi obbligo qualcosa che ci diamo noi stessi. E’ un po’ il discorso del tuffo, dell’arrampicata, della nuotata in mare aperto. Faire o laissez faire. Che ne direbbero i Chicago Boys ? Appartenere o possedere. Un po’ amletico il …

GLASS, FACCIAMOCI UN BICCHIERE

Facciamoci un bicchiere che duri una bottiglia facciamo che una storiella resti incastrata in testa una intera settimana che un morso di serpente non si faccia sentire sul polpaccio sino alla morte del morso facciamoci una bottiglia che duri l’attimo di un bicchiere che l’ultimo do sia uguale al la …

POVERO GESU’ (a Lanfranco Caminiti)

Per giorni camminò e camminò. Su marciapiedi strade cieli di una grande città. Incrociava donne uomini capre cherubini. Incrociava angeli presidenti, lottatori di lotta grecoromana gnuri (di solito tra piazza Massimo e Piazza Politeama). Tutti, pure andando di fretta, guardavano in basso, mirando le scarpe di Gesù che però scarpe …

DOVE SONO GLI ALTRI

Stanotte senza gli altri Sul marciapiedi Sotto i piedi rumori sconosciuti Un ronzio meccanico In testa senza sosta Scassa il cuscino Dove sono gli altri I rubinetti chiusi Inondano le gambe Dove sono gli altri Il treno staffila le rotaie La galleria in agguato La porta è bloccata Dove sono …