Maso attacca un cartone nero alla finestra col palmo della mano si assicura che non filtri luce. Fa un piccolo foro nel ripiano nero. Serra gli altri scuri, chiude la porta. Spegne la luce. Un raggio di luce entra nella stanza buia. Pulviscolo gioca sospeso. L’immagine capovolta della campagna si forma nella parete bianca della stanza. Leva i quadri che ingombrano la superficie. Guarda la campagna capovolta.
Maso mette in funzione un registratore a bobine che comunica il senso melograno.
sida side, mistica iside del paradiso, corona di re. L’albero a cui tendevi la pargoletta mano…
Una ragazza, senza una particolare espressione, accarezza le foglie di un melograno nel campo. Pollice e indice, come carta moneta. Pressa con i piedi la terra intorno al tronco e vi colloca in giro delle pietre. Raccoglie un frutto maturo e lo guarda.
Maso nella penombra della stanza buia devia il raggio di sole in un catino pieno d’acqua: lampi di luce nel riflesso liquido.
Un frutto del melograno sgranato in un piatto bianco.