NONNOCLORO (XI)

Le vibrazioni si dividono in due ceppi, il ceppo mercantile, di origine nordoccidentale e il ceppo ideologico di origine propriamente orientale, ognuno dei due ceppi si suddivide in due emisferi, settentrionale e meridionale: il primo è dominato dalla necessità di decidere, il secondo dalla probabilità del continuare. Ma più precisamente si tratta dell’intersezione delle linee materne con quelle paterne, e quest’ultime però + 1, cioè con la libertà di trovare subito dietro, indifferentemente, il nonno il bisnonno il trisavolo e papà. – la canagliata bionica avviene infatti di pomeriggio ed è registrata tra le 15,15 e le 26 circa. – c’è prima una chiazza lunga e sottile, concava e curva con le punte rivolte in alto, ed ha un colore piuttosto scuro e spesso, opaco; poi, senza mutare forma, la chiazza diviene chiara, opalescente. In corrispondenza con tali modificazioni accadono certe cose, molte purtroppo, soprattutto piacevoli, non si ha il tempo di accendere la sigaretta a nonnocloro, di riabbassare la gonna alla moglie del sindaco, ci sono già ed è stupido insistere attorno alla giarrettiera, formalizzarsi. – sicché col pisello semispento, e tutte le scintille intatte, nonnocloro potrebbe improvvisamente temere il peggio. Allora ritira tutto. Sigira dall’altro lato. Chiude gli occhi. Rifà i passaggi preliminari: masoprattutto inspira profondamente, mano sul petto, dove una miriade di sanguisughe presuntive attraverso i polpastri saltano verso i rami divorandotutte le vibrazioni che incontrano, e appollaiandosi, epaticamente, nella zona
d’ombra dei rami.