SOLE/LUNA (Sesto)

Maso gira per le stanze, scale e corridoi con in mano la planimetria della casa. In soffitta sacchi colmi di cereali, patate e cipolle. Le stanze delle provviste. In mansarda con un bastone che fa da metro saggia la consistenza dei muri, valuta il risuonare delle pareti e del soffitto. …

IL MIGLIOR VINO

Imparai che il miglior vino è quello acetoso di casa, che il miglior wiskey quello che costa meno, che le migliori ficcate quelle con donne grasse e flaccide, che le migliori macchine quelle che si bloccano fumanti a dodici chilometri dalla festa, che il miglior spinello è un joint che …

PENSANDO GENOVA

“… Comincia cosí. Si allenta un rivetto, uno degli otto che dovrebbero bloccare il giunto fra due travi portanti sul lato ovest del pontile. Quest’anno se ne sono spezzati già cinque durante le mareggiate di gennaio. Si sente un lieve tremore sotto i piedi, come se qualcuno avesse lasciato cadere …

IL CUCCHIAINO della Domenica: (Carcarodonti)

Il fatto avviene tutte le mattine vicino alla cattedrale di San Mungo e viene puntualmente verbalizzato dalla polizia municipale di Glasgow che come il resto del circondario ormai considererebbe l’incredibile esperienza pura routine non fosse per le estreme conseguenze sempre inaspettate e diverse al cui suo risveglio manifesta tutte le …

BUIO THALATTICO

Fu buttato nel punto più oscuro del quadro. Il restauratore se ne accorse, lo rilevò e ne abbagliò la presenza trasferendolo fuori dal quadro. Ma non si sentì a suo agio: l’aria, i moscerini, la stancante libertà di respirare. Desiderò tornare dentro, nell’ombra dove non ci si agita e dove …

UN SILENZIO QUALSIASI

un silenzio qualsiasi è un bar aperto alle quattro di notte pieno di quelli che non dormono dove molte bottiglie sono uguali ma la musica è peggio c’è sempre chi spera mentre un’autobus in anticipo aspetta il mio in ritardo mentre la pazza del quinto piano urla dalla finestra e …

Urui e Utrì (XIV)

Briante imuntagna, di menzo ipitroni. Testa addumata e vucca attuppata. Briante corritore. Unovi ieva pi strati imuntagna, a stuccarisi iamme curreva. Di iornu facia scantari l’armali ma quannu s’addummiscia si viria piatusu, u criaturi. Puru ca chiueva l’occhi, si tinia la vista: sarricurdava muntagni senzarburi, aceddi e serpi, terra vagnata …

NONNOCLORO (XII)

Il soffione mi uccide. Alla base di esso c’è un budello che porta dentro, a lungo, sopra, tutt’attorno, un muricciolo in mattoni 4 x 8 x 20, alcuni, dopo l’erezione, sono rimasti ammucchiati dietro la vasca di cemento, e sono pesantissimi, la coloritura non è uniforme e questo spesso distrae …

MI PASSI IL MAL DI DENTI

Io mi immagino in un letto rotondo con padre e madre in atteggiamento rotondo e fidanzate e fidanzati e figlie e figli in atteggiamento nascosto non sotto cuscini o letti ma in ombra e nonni e nonne all’aperto trasformati in aceri e olmi e io purché mi passi il mal …