SIFONOFORO 8

sciogliendo nell’aria fredda il suo proprio volume fisico mescolandolo alla nebbia più leggero e sciolto di quanto immaginassi map viene sorridendo verso me in punta di scarpe. per risparmiare coccinelle formiche minuscoli sirventesi.
canta. voce con suono profondo e scanso di tamburo medievale. mi nascondo dietro un tronco di noce. l’umidità mi cola sulla fronte sugli occhi sulle mani. le mie piccole mani boscherecce tremano.
– cavaliere guarda bene cosa è diventato tuo figlio
preghiera accolta. senza decifrabile espressione il settantenne col giornale sulle ginocchia nude luce di neon sulla fronte-biglia osserva map. ogni tanto per un attimo me.
– ciao – sempre sorridendo e con voce cantata
– ciao map
– pensavo che la montagna non ti piacesse. che ci fai qui
– devo soltanto urinare
– anche tu? ma. sentimi è veramente sorprendente
– cosa
– niente. le coincidenze. ogni mattina io scompaio all’istante languidamente in una membrana di umidità calda irritante che fa i soliti suoni d’acqua sporca qua e la spuntata. sto bevendo da tutte le parti. poi fatto urina scorro a lungo friggendo nella terra. ci sono scoppi che lasciano filtrare un prurito crescente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 56
Marsupio in pio stare questo diletto Del giardino manicomiale mia la tregua Di abbellirti madre di ritorno Dopo la morte Read more.
FUORIESCONO CAVI
  Fuoriescono cavi da una legislazione debole da un’argomentazione destrutturante e riepilogativa.   C’è un tavolo da lavoro [intatto] per Read more.
fa capire (da INSETTI 2002)
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
solo fra le righe si sente confuso   indeciso   sparpagliato                            non sanno più dove e come cercarla né come metterla    se Read more.
n. 94
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.
CI SAREBBE
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino Read more.
TASCHE D’ARREDO
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia Read more.
L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui Read more.