SOLE/LUNA (Terzo)

Maso è seduto per terra nella penombra del salone. Dinanzi a lui un raggio di sole obliquo. Giochi di luce nella penombra, trastulli ottici: Trottole di Newton e prismi. Raggio scomposto nello spettro cromatico. I colori dell’iride che ruotando si ricompongono nel bianco. Nello sfarfallio una immagine sfocata.
La sua voce registrata racconta:

Sogno: entro oltre il grande portone nelle stanze aperte contigue vuote e bianche. Cerco qualcosa nella tasca dei pantaloni, qualcos’altro cade per terra e rinunzio a raccoglierlo. So che le suore lo faranno alle mie spalle. Dopo qualche passo due religiose mi raggiungono e mi consegnano l’astuccio dei miei occhiali rotti. Qualcuno potrebbe aggiustarli. Una suora magra dal viso sottile e della quale sono incerto. Però è lei che sa come vanno le cose nell’officina, su e giù per le scale della casa e per le strade del paese.

Voce della ragazza del melograno: Andiamo?

Maso spegne il registratore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.
STANZA 329
il mattino preso in prestito da un distributore ti amo già con tutto il tempo che ci resta per rimettere Read more.
CORSO DI CALLIGRAFIA
Ricordo il giorno in cui partimmo per il corso di calligrafia. Era una fredda giornata di dicembre e al nostro Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 55
Autunno di erbe vuote questo inciampare Domestico e straniero comunque esule Dello stinco dell’angelo. Erbacce tricolori La via di casa Read more.
USCIRE DI CASA
Da oggi voglio essere come gli altri. Come gli altri defecare, dormire, scopare. Come gli altri voglio morire in montagna, Read more.
dove vado 28.02.94 (da INSETTI 2002)
se non faccio il gasista dove vado se esco mi dicono non esagerare   in fondo non riesco a capire Read more.
UNGENDO
ungendo soqquadrando il duodecimale s’affronta sottintendendo se duplice rafforza l’asimmetria del variato o la nota crescente s’appresta nell’atto scrostato   Read more.