FORME
Verso l’imbrunire, in cammino sui curvi sentieri che attraversano i boschi della Val Morel, mentre dall’alto ci guardavano ansiose le crode ancora rosse della Schiara, incontravamo forme. Forme di luce, forme di tempo, forme d’acqua, forme di fuoco, forme di vuoto. Alcune erano forme parlanti, altre ascoltavano e basta. Avevano tutte una coda mobile e sottile come di topo gigante. Sbucando luminescenti dalle ramaglie insieme al profumo di resina, ci osservavano, ci annusavano e poi veloci scappavano via.