L’ANACONDA

Da un volo di sette piani è quasi impossibile potersi salvare. Da uno di quattordici, invece, o di quindici, le probabilità di sopravvivenza aumentano anche del triplo. E’ certo infatti che in un salto di venti metri (tanto misurano pressappoco sette piani) non si abbia il tempo di “organizzarsi” per la caduta e in genere si piombi a peso morto, e come capita, sul marciapiede. In quaranta o cinquanta metri, al contrario, l’angolo d’impatto può essere pianificato. Alcuni sciagurati così tentano di assumere la forma del tuffatore – all’indietro, rannicchiando le gambe tra le braccia e puntando i piedi – altri la forma della sfera, altri ancora la posizione del coniglio o quella fetale (una delle migliori). L’obiettivo che le accomuna è ovviamente quello di proteggere la testa e il torace, a ragione le parti più importanti da salvaguardare, mentre spalle e fianchi sono considerate zone da sacrificare. Altro elemento comune è il sopraggiungere di visioni. Chi ha la lucidità di prepararsi all’impatto ne subirà il paradosso dell’effetto enteogeno, e andrà incontro a allucinazioni psichedeliche. Uno pensava di lanciarsi in un volo che sarebbe durato un anno e mezzo. Uno, che la sua anima si fosse espansa fino alle sorgenti del Fiume Azzurro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

monologo esteriore n. 1
“niente da dichiarare” dicono le parole alla frontiera dell’eloquio trattenute dalla prudenza “farei bene a stare zitta” non me lo Read more.
ORNITOLOGIA DA CONDOMINIO
È passato neanche un mese dall’arrivo del professor Rovani. Ornitologo di professione, lui e il suo segugio Arturo si sono Read more.
AVANZAMENTO
oggi sono stato o ieri ebbi stato dopo la ghiaia, dove dopo la ghiaia c’è un gazebo sotto cui delle Read more.
mi annuncio precoce
mi annuncio precoce algoritmo distillato sentire traverso e che i moventi tocchino gli specchi li dove s’attrae sovvertendo – do Read more.
NELLA NEBBIA
Voglio essere apocrifo e turbolento, mangiare lucciole, declinare l’imperfetto a bassa voce. Nella nebbia partorire matite. Firmare un nuovo contratto Read more.
esercizi senza esercitare (4)
di] [Wagner piazza Wagner vascelli dell’enel Wagner nei corridoi sopra metrowagner minitalia parenti agfacolor buttano Wagner copie carbone qui] pose Read more.
ELEGIA A CHIUDERE
Lecce non è, ma sta città dei nodi a moltiplicarsi di parole (si fa sofisticatamente pitturare lo sguardo).   Poiché Read more.
BENGALA 4
Come se fosse è. Silicio isolante diamante, effetto legno, sublimato ink-jet e poi cotto. Come il cucchiaio lucido/opaco/in mondo o Read more.
la fine dell’esistenza e come spenderla
la fine dell’esistenza e come spenderla (fonte: un armadietto pieghevole): l’opinione è entusiasta tra chi lavora scalzo; per i più Read more.