NELLA TASCA DEI JEANS

Povera cosa è la sontuosa maestà di un Castello di Spine. Niente il Palazzo dei Nani Dormienti. Un soffio e nulla più la ricchezza del Re che ammassa nel suo piccolo forziere tutto l’oro del Pianeta. Tu possiedi molto più e lo sai bene. Affonda la mano nella tasca dei jeans, cerca nel fondo. Vi troverai un residuo insignificante di sabbia granulosa. Per rendere onore a quegli umili granelli dovrai deporli al centro di un pavimento musivo e costruirci sopra un’immensa cattedrale dalle arcate interminabili. Poi vedrai che.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SOUVENIR
piccoli vulcani sul comodino guardiani diurni delle mie consapevoli prigioni sentinelle notturne delle mie tentate evasioni soprammobili di lapilli e Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
ERBA ALTA 3.0
Piastre e piastrelle scaricate lungo il greto. Opaco lucido inerte che ingombra il letto con spicchi di decoro-decalco-mania e timbro Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 56
Marsupio in pio stare questo diletto Del giardino manicomiale mia la tregua Di abbellirti madre di ritorno Dopo la morte Read more.
FUORIESCONO CAVI
  Fuoriescono cavi da una legislazione debole da un’argomentazione destrutturante e riepilogativa.   C’è un tavolo da lavoro [intatto] per Read more.
fa capire (da INSETTI 2002)
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
solo fra le righe si sente confuso   indeciso   sparpagliato                            non sanno più dove e come cercarla né come metterla    se Read more.
n. 94
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.