Gocciolando lune
ai vetri, alle pareti,
ore siamo, deluse,
insonni, inquiete.
Oscenità racchiuse
in bozzoli di seta,
morte speranze occhiute,
crisalidi e chimere.
Limbo d’increate
attese, vuote spirali
di sogni in rivolte
perenni, senza sangue
né gloria, erranti
in infinite giravolte,
mai farfalle.