Si procede a piedi in sopra e sottovalle
intrasognando sino al passo del bivio
del marambolo via via incontrando in su e in giù
l’alloro e la calendula, la malva e l’issopo,
il finocchio e l’ortica, il timo e l’assenzio,
la salvia e la monarda, la lavanda e la melissa,
il tiglio e la menta piperita, il sambuco e l’elicriso,
la santoreggia e la camomilla, il rabarbaro e il ginepro,
lo zafferano e la rosa canina, il tarassaco e la maggiorana:
un tripudio di erbe aromatiche e di montagna
e di petali degli eduli fiori, che sprigionano colori
e in cucina ti sopraffanno con i loro inebrianti odori.
FIORI ERBE COLORI ODORI
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