OBLIO

Dopo la morte di mio nonno Michele, mio padre portò per un anno all’occhiello sinistro della giacca un bottone di stoffa nera, come simbolo pubblico del lutto e di filiale rimpianto. Mi chiedo: quando questa tradizionale, affettuosa e virtuosa usanza ha cessato di essere praticata? Quando una così durevole ostentazione del lutto è stata reputata sconveniente? È stato dopo il Sessantotto che, per molti, ha la colpa più o meno di tutto? O è stato perché il consumismo onnivalente esige la rapida ‘consumazione’ pure della morte e, quindi, un veloce oblio dei cari estinti, insieme con la privatizzazione del dolore?

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