Dopo la morte di mio nonno Michele, mio padre portò per un anno all’occhiello sinistro della giacca un bottone di stoffa nera, come simbolo pubblico del lutto e di filiale rimpianto. Mi chiedo: quando questa tradizionale, affettuosa e virtuosa usanza ha cessato di essere praticata? Quando una così durevole ostentazione del lutto è stata reputata sconveniente? È stato dopo il Sessantotto che, per molti, ha la colpa più o meno di tutto? O è stato perché il consumismo onnivalente esige la rapida ‘consumazione’ pure della morte e, quindi, un veloce oblio dei cari estinti, insieme con la privatizzazione del dolore?
OBLIO
IL VESTITO BIZANTINO – 69
18 Marzo 2025
Appunti di sonnambula: chiodo fisso Fare della casa il mio chilometro stazione Abbandonata. Impera forte l’atroce Sciabola La scuola della Read more.
NIENTE RISUONA
18 Marzo 2025
Trasformando in preghiera le prime parole del Libro, “Signore, sia la luce,” diceva a mani giunte. Perché qui fra le Read more.
MACCHIA
17 Marzo 2025
Si infilò la fedina penale all’anulare destro, poi scappò in Nicaragua. Si finse per un po’ pescatore di pesci vela, Read more.
DUCHILONI
17 Marzo 2025
Mi ricordo una volta pioveva, veniva giù come le funi, a tratti grandinava anche, e poi diventò anche nevischio, e Read more.
LA GENTILEZZA E’ COME UN RAGNO
17 Marzo 2025
la gentilezza è come un ragno, non ha nulla a che fare con i cuccioli né con come sopravvivono i Read more.
LA FAMIGLIA RAFINESQUE
8 Marzo 2025
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
8 Marzo 2025
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
8 Marzo 2025
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.