SULLE RIVE DEL TONTO (32)

Dalle prime piogge ottobrine, tra la brina emergono le lumache, sono in tante sono in cento, elio e tà fanno fatica a non schiacciarle, distratti pericolosamente dalle ultime mosche bummiate che non capiscono dove sta il senso di marcia, anzi non capiscono più il senso, come i coleotteri che al …

VINO E PANE

Vengo a te, capomastro, attingo a patiboli Che agitano chiome come mirti allo iodio Poi busso alla torre stremata, il geniere Ha due scalpellini con sé che brucano edere, Ad ogni uncino un girone… Mi si fa di faccia un muratore dell’odio che dice: « Questi mattoni si devono cuocer …

SULLE RIVE DEL TONTO (31)

A solo una manciata di minuti da Tà e Francesco, entrambi in sella a una potente enduro che, come la “cinquantamila” non vuol saperne d’avviarsi, slalomeggio indisturbato sull’asfalto sdrucciolevole di questa strada da sempre in rotta con ogni mia certezza. Di tanto in tanto, nei brevi rettilinei tra un tornante …

IL CUCCHIAINO della domenica: (scritture e letture)

Nella parte più antica del nostro cervello c’è scritto che giustifichiamo il terrore; che saremmo tutti assassini potenziali e l’unico nostro vero propulsore è il desiderio di sangue altrui – dissimulato da ogni genere di sentimento di “richiamo della vittima” assimilabile alle lusinghe o all’amore -; che siamo nati per …

LO SPARTIACQUE

Apo bussò alla porta di Pirandello, chiedendo notizie della condizione esistenziale. Luigi gli rispose tirando fuori dalla tasca della sua giacca da camera una vecchia foto del Mar Baltico che gli ricordava sempre, disse, lo strappo nel cielo di carta.

GOLDEN LADY

In fondo al viale costeggiato di Stratosfere luccicava un cumulo di neve fossile. Attraverso il binocolo vedevamo le bellissime gambe di Annavincenza che si slanciavano verso l’alto ad elastico per almeno tre chilometri. Non sembravano vere, nonostante le calze autoreggenti comprate da Golden Lady.

UN PO’ BRILLI CON RAVEL

ognuno con la sua musica nella sua stanza un po’ brilli con ravel dimenticati rigagnoli d’acqua foreste venti verdi come siamo andati così tanto con le parole ingarbugliando all’inizio le avevamo sul più e sul meno arrotolate in giuste cause minuti contati dall’università alla fermata del bus dalla strada all’angolo …

LETTERA A MAURIZIO MILANI

Caro Signor Mio, Le scrivo per dirLe che La leggo e La amo ogni giorno, pure essendo etero ma questo è un particolare secondario e insignificante per noi etero innamorati da sempre (chi come noi si saluta toccando l’accessorio dell’altro è un vero uomo) delle donne più belle del mondo …

L’ANACARDO

Definiamo materia oscura quella che, al contrario della convenzionale, non emette onde elettromagnetiche ma si manifesta unicamente attraverso gli effetti gravitazionali. Ossia, che c’è ma non possiamo vedere. (Si calcola addirittura possa consistere in un quarto dell’intero universo). Si ipotizza esistere una quinta forza, oltre alle quattro finora conosciute, gravitazionale, …