non c’è modo di salvarsi dalla vita
nemmeno con la morte
allego due copie
del curriculum vitae e carta d’identità
metti caso che ti viene dato
di essere tutto luce
o ascoltare preghiere
drammi nella tragedia
una lente d’ingrandimento
portando gli occhi sbagliati
ci sono tristezze che non hanno mai fine
ti amo perché non mi capisci
perché essere compreso
comporta delle responsabilità
se provo a parlarmi non mi capisco
sin da quando non capivo nulla nella culla
covando già malvolentieri
il percepirsi come ti vedono