SIFONOFORO 30

– flglio dove stai andando?
– che ti preoccupi?
– no ma
– vuoi vedere se c’è un po di caffè freddo nel frigorifero?
pesante canuta saltella dilà a vedere se.
piombo giù. sto zitto. sto fermo.
– è freddo quanto basta. prendilo così
col piede chiodato. sanguinolento. su una mattonella di maiolica. a sinistra del grande cubo di perspex. e dentro un corona di labridi che guizzano. che aspettano.
– ma cosa stai cercando?
– una mollica
– hai detto che ti chiami?
– adriana
e dietro i labridi l’ombra accostata di una porta. ne vengono fuori ettolitri di buio addensato.
– avvicinati
non sorride
riempie io spazio esterno tra me e la porta
– grazie
dico
– puoi scomparire
e scompare. guardo aurelio
– che guardi
dico
– niente
– insomma
dico
– vuoi o no venire con me?
non risponde. ha in mano il tagliacarte d’acciaio e lo prova di punta sul collo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.
Alla follia di Banvard tutti (4)
In questa scena del film è inverno a Berlino. Durante il breve tragitto in metropolitana, lo sconosciuto disegna sul libro. Read more.
UN TAMBURO
Sono il tamburo di tutte le guerre, quando una guerra mi carezza la guancia, mi gratto il naso e sparo. Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 71
Incrinata da un bavero di spine Sono il rampollo acido del monte L’aurora buia di chi lavora Di chi divora Read more.