LE TESTE DI CAZZO FANNO PRIMA

le teste di cazzo fanno prima a fare un sacco di cose il tipo strano mi tossisce a fianco rendendo più vera la scena in cui ho rapporti extraconiugali esco e riprendo il piede del corpo dopo quello sinistro addormentato in strada più auto scure che chiare ci sono segreti …

TI CHIAMANO COMANDANTE

Sei un cameriere. Non più un uomo in rivolta. Curi le unghie dei piedi alle grasse puttane e corri dove ti chiamano. Ti chiamano tutti comandante. Anche i bambini, ai quali prepari le esche magnetiche per pescare nella fontana. Né più trapezi o tremori esistenziali. Sguardi – allo strillo di …

PANORAMI

Vieni e vedi, siedi con me su questa panchina di pietra e guarda il Vuoto che ti si apre davanti. Vieni con me ad ammirare il Vuoto. Guarda le occhiaie del Vuoto, come si allargano improvvise. Guarda il torace del Vuoto, irto di biondo pelame. Guarda che coda di lucertola …

IL CUCCHIAINO della domenica: (il mondo è un sistema chiuso)

Che le galline abbiano un desiderio irrefrenabile di razzolare lo dice il fatto che scendendo dalla stradina che collega la mia proprietà alla proprietà di mio suocero il loro gruppo si presenta regolarmente compatto e chiocciante fino all’esasperazione. Non sgarra una mattina. Dunque io arrivo, apro alle creature il pollaio, …

TOM TOM

ho comprato un tom tom perché ogni cosa è buio oltre il mare oltre la città chiese e brutte opere jazz rock pop ovunque non c’è altro oltre il buio tutto è buio e le tue idee non sanno più dove andare

(L’OCCHIAIA. 65.)

Sguardi che scivolano l’unsull’altro estremo brillìo d’astri fumo negli occhi sassolini nelle scarpe

BARCELONA

Nella Rambla, pensando a tredici oche, due sorci, novantamila mosconi. Qui le donne camminano quasi nude. E vanno avanti e indietro come vele. Ma una è vestita di nerissimo e luccica sino ai piedi. Una chiede se hai un euro ed ha braccia secche, imbrattate di fori. Più di tredici, …

SIFONOFORO 28

sto fermo a lungo sullo stesso punto. la mia mano sinistra cerca automaticamente alcolici. il piano sotto i miei gomiti è irto di presenze (elencare insalate). chiavi ottocentesche di macchine tipografiche. un donchisciotte in pelle umana che solleva e poi cala una lunga lancia di ferro ossidato. un topino grigio …