IL TEMPERINO E NICOLA DI BARI

Sono abbastanza contento del mio corpo ma lo vorrei talmente elastico da potermi allungare fino al supermercato e fare la spesa senza muovermi dalla poltrona. Specie quando mi danno da caricare cassette d’acqua. Il cervello però lo vorrei esattamente com’è. Tutt’al più con l’intelligenza di Cioran. Ma non con il …

SULLE RIVE DEL TONTO (34)

Ormai appiedati, ognuno col proprio fagotto di tela grezza annodato allabellemeglio all’estremità di un lungo bastone appoggiato sulla spalla, lumachiamo in bell’ordine sulle erbette carnose e umide che crescono sul ciglio di questa strada mai stanca. Un buio pressante, appiccicoso, ci raggiunge giusto nei pressi della Grande Curva. Primo fra …

NON DIGRIGNARE I DENTI

E’ un lupo che ruba gli anelli di matrimonio? Sembrerebbe di sì, capo. E non le gazze? Il lupo ruba anche le gazze, capo. E i capelli grigi? Sempre il lupo capo, è addestrato. La lavanda Coegi? Insieme al selciato del cortile, capo. La ronda allora che ci sta a …

DISSONETTI (6)

Sonetto, ridi pure dell’assurda pretesa di chi al pallottoliere rime e accenti soppesa, e bambinesche e pure follie, sogni, misteri minuzioso misura a dispetto del secolo. Ridi, mio vecchio saggio, dell’ironia del tempo che ti conserva intatto, impagliato uccello sul comò dei ricordi, di chi volenteroso ti modella e, nella …

Urui e Utrì (XIX)

Allagghiorno Utrì sarrichugghieva. Si curcava mmenzi buttigghiuna ennè quarari sbacantati. Namatina addumò tutti icannili e fici vùgghiri ibuttigghi ivitru. Assuppava acitu, ogghiu e zammù; rumpeva petri e scafazzava furmiculi, iammi escravagghi, pila epprivulazzi; post ghittava tuttu nne buttigghi. Utrì era abbampatu, cchiossà quannera scantatu. Sturiava dammiscari sustanzi paddivintari prima ggiarnu …

SIFONOFORO 24

chissà cosa stavo pensando a mezzanotte seduto fuori alla pizzeria bellini. nel fresco della notte con una camicetta sbottonata sul petto. map che in punta di diti mi controlla la straordinaria lunghezza del capelli neri ma fortemente brizzolati. tra i piedi del tavolino una gatta sgranocchiatrice uomini in cappotto donne …

IL CUCCHIAINO della domenica: (i fruttariani)

Già la loro categoria mi era piuttosto sospetta, nonostante io accetti allegramente i tempi che cambiano, ma ho sentito una “fruttariana” sostenere addirittura l’insostenibile: che recidere verdura a scopo alimentare è un assassinio, e non meno esecrabile di quello perpetrato sugli animali per lo stesso motivo, dato che posti sul …

L’AUTUNNO DEL LEVRIERE

Molte pietre assomigliano ai fichi secchi. Appesi agli alberi prima di cadere sembrano fichi. Rompono i denti. E finalmente CI DIVERTONO.

IN BELLAVISTA

In bellavista capelli in vetrina. L’uomo calvo si gratta la testa con sforzo. Sembrano trufoli le dita sino ai capillari. Un passo avanti uno indietro. Dirige lo sguardo a una porta. La vecchia campanella non sbatacchia, si trufola avanti un passo indietro un passo avanti. Passo sopra passo, passo sotto …