PRINTEMP (Mutazioni)
Maurizio Lanzalaco, Printemp (Mutazioni), dal cd Paesaggi dell’Anima, 2018
Maurizio Lanzalaco, Printemp (Mutazioni), dal cd Paesaggi dell’Anima, 2018
… c’è per te la inenarrabile noia che insorge alle prime luci di un nuovo giorno che sorge c’è che per te una vita virata soltanto in bianco è una vita fantasma, ci vuole il nero per farla apparire con i suoi gloriosi chiaroscuri, con i contrasti della sua fiction …
“Mia cara mamma, quel giorno guardavo Mosca e credetti fosse Persepoli, sorbivo un negroni e mi convinsi fosse fatto di gin, ghiaccio e acqua tonica, toccavo il cotone e invece ho sentivo velluto. Inaspettatamente, poi, tornai a guardare Mosca, a bere un negroni, a frugare nella tasca dei pantaloni e …
Per la prima volta non ho preso il riccio. Sono animali velocissimi ma quando si fanno beccare al centro della strada dagli abbaglianti si bloccano. Di solito li prendo e li porto in una cuccia di casa e mi diverto a vederli disperarsi. Pochi minuti fa no, ho sterzato e …
lontano partorito dal mare un guscio di camminate sull’altra sponda reazioni e visioni da un’isola con sole di scoglio paradiso tramutato in sale dove i pensieri di voi si aprono in un ventaglio carbone ed oro sopra pali e reticolati in filo spinato sopra figli e vizi mutevoli mentre con …
gli hacker si fanno tatuaggi ispirati al mastro di scrittura che indugia nelle virtù di due zanzare a mezz’aria nella stanza n.224 sardanapalo previene le cadute tra la porta chiusa e il letto vuoto a terra sul materasso orinale pieno sputo secco stanza spostata ristrutturata lo sgabello dove finestra quando …
abbracciami nel passato rimiamo nel presente una drammaturgia igienista, tesa all’inconscio, lunga vita. mi raggiungo a te solo se mi chiedi di andare in barca, i gemiti incominciano tra le oscillazioni morbide del mare. quello che resta del futuro è una guarigione senza scena senza creazione, senza sincronia, annacquata in …
Scrivo una prefazione alla prima edizione così se pe caso ci fosse una seconda edizione potrò scrivere una prefazione alla seconda edizione, riassumendo i concetti espressi nella prefazione alla prima edizione, accennando a cos’ho fatto nel frattempo e così via. Se poi si arrivasse anche a una terza edizione, è …
Giusto cielo – che orrore allorchè scorge – cade all’indietro – grida che è vittima – intanto entra in quella divinità degli inferi – gli chiede che cosa abbia fatto di male per essere così crudelmente ingannata. {un grazie particolare al Marchese De Sade per il preziosissimo aiuto}.
Pippo e io Pippo ed io Pippo e dio Ma unni?