IL CUCCHIAINO della Domenica: (l’acqua su Marte)

Quando Velimir Chlebnikov, nei primi del ‘900, scrisse “La legge delle altalene”, probabilmente stava solo cazzeggiando. Tuttavia formulava in quei versi una risposta plausibile al dilemma che riguarda lo scopo della lotta per la sopravvivenza di ogni organismo vivente: è solo per volontà di dominio di una specie sulle altre. …

E’ IL NONNO ANNO

Unti gli occhiali Unti gli occhi Non riesco ad andare avanti Prestatemi una direzione Un numero qualsiasi Una pietra dove inciampare Una gabbia rosa Un accordatore pettinatore Mezzo cinturino di orologio Un filo di discorso La gramigna il gramignone Un sol minore Una agave senza pungiglione Un occhio strabico Un …

NONNOCLORO (I)

1968 I Cominciano i suoni. Li sento diversamente, e quindi da una certa distanza contratta. – tanto per dirne una: non rivolgo la parola a mia madre già da quindici giorni, ma in genere la vedo poco. Lei lavora faticosamente ai grassi, piegata in due, con le gambe dritte e …

DI UN CENTIMETRO AL GIORNO

stanotte ho dormito sul letto della mia infanzia ho sentito il profumo della mia pelle mi sono pentita di essere andata avanti di avere tagliuzzato rami ricchi di foglie dondolavano al vento la paura cresce di un centimetro al giorno

MULATTE LE SPEZIE

A-e-do. la spiaggia rosa esposta al desiderio, mulatte le spezie, rapida la luna. Il maglio è nel petto e voglio vedere che noce è. Apre una bottiglia di vino e m’aspetta. Tremo, io topo. Prendo un capriccio per non armarmi in maligna commozione. La sensazione ridicola che il mio corpo …

AD UNA CERTA ETA’

ma è giusto che ad una certa età ci si voglia bene un po’ meno e si possa andar via e cercare ovunque di riempire lo spazio di questo morire con qualsiasi altro dolore

ALLA MIA BAMBINA

Alla mia bambina Ci sono dolori dell’immobilità simili a gabbie di famiglia come di campi al concentramento spinati quando si regalano alle prigioni l’abitudine del ripetersi il giorno. Ma è l’assenza del tenero oggi o del fuggitivo istante che non mi ridona il qui ed ora del mio dolore spento. …

GIRO DI VITE

Questa cosa dei bambini che sognano di fare un determinato mestiere da adulti è una panzana. Altrettanto, la “predestinazione” che ci leggiamo: lo sappiamo benissimo ma ci si rifiuta di ammetterlo. Nessun bambino sogna niente di preciso in tal senso, semplicemente perché non è ancora in grado (ne’ ne ha …

il treno

il treno della notte mi fa la corte invitato dico non me ne fotte niente nel messaggio che cuce le tombe il coraggio è guardare il paesaggio ogni tanto sparacchiando scappare non è nefando se poi si diventa vecchi attorno ai cento ti becca la moviola il carapace si spacca …