OCCHI

Gírati adagio verso la parete rocciosa e vedrai comparire i tuoi occhi. Quei tuoi occhi consumati negli specchi e nel sonno. Guardiamoli insieme questi tuoi occhi. Sono decolorati, sgualciti. Ma come li tratti. Tienili in tasca se proprio non vuoi usarli. Conservali nel cassetto del comodino. La garanzia è scaduta; …

CRONACA

veloci a spiattellare storie gli hacker dicono di sardanapalo che si è dimostrato reticente falso spocchioso e che ha ammesso a se’ la causa del blackout solo perché l’anno trovato con le mani nella pomice ai piedi sabbia nera e deframmenta delacroix lo spensierato ottimismo della fine (di sardanapoli)

IL CUCCHIAINO DELLA DOMENICA (autoscatto)

Se solo tutti quei selfie che si spara da due ore a questa parte – un centinaio di pose almeno – riccia, grassoccia, sui 35, bikini striminzito, abbronzatissima – anzi, non tutti, ma magari anche uno soltanto, le restituisse la vera immagine di lei, per come la vedrebbe dopo una …

io provo

’03 io provo a cancellare la linea che sale che va dalle mie spalle alla pineale nel vuoto che risucchia la tua pupilla incastra subito la forma della tonsilla non vedi niente non canti non voli è così che surclassi tutti questi mariuoli che segnano sopra i segni dei segni …

SULLE RIVE DEL TONTO (28)

Non è difficile individuare la “cinquantamila” – l’accattivante azzurro nuvolo della carrozzeria spicca, nonostante l’oscurità incombente, fra le auto d’epoca tutte di un giallo accecante. Raggiungerla, bordeggiando e, ad un tempo, carezzando con l’indice occhiuto le linee filanti di questi bolidi capaci anche da fermi di sfidare la tramontana che …

Urui e Utrì (IX)

Unovi era ucchiù granni e ucchiù allupatu. Urtimo nummaro: tistuni tunnu e rini ncurvati. Parìa immurutu tuttu paru. Ma Unovi sicrirìa beddu assai, nnomentri caminava turciuto e s’annacava l’anchi: pi na manu abballava, pi na manu triscava, pi na manu schiniava. Siddu avìa addiri «sissi, sissi» naturali ci niscìa «noni, …

RINGRAZIAMENTI

Da poeta joycefilico, nonché auto-critico, io davvero non so mai di chi ripoemastico le parole e i versi da cui tralucono bagliori sapienziali. Se, come assevera Martin Heidegger, Denken ist Danken dovrei giusto pensare a ringraziare qualcuno che tuttavia la mia coscienza frattale non sa riconoscere. Del resto, però: gli …

LA SEGALE, GUARESCHI E IL SACRIFICIO COSMICO

Uno a essere stato processato e condannato, addirittura due volte, per vilipendio al presidente della Repubblica è stato Giovannino Guareschi, e solo per la sua cocciutaggine: la prima nel ’50, a causa di una vignetta su Luigi Einaudi pubblicata sul “Candido”, giornale di cui era condirettore (otto mesi di carcere, …

SMETTO D’INNAMORARMI

smetto d’innamorami per la seconda volta l’amore è ciò che deve essere provato va fatto sbagliando e non è per tutti allo stesso modo ho smesso di negarmi d’essere confuso e neanche intelligente smetto di guardare e di pensare che il puramente umano sia l’imponderabile e ho smesso di provare …

L’OBBLIGO

Scavare è un mio obbligo, anche se non so se possa definirsi obbligo qualcosa che ci diamo noi stessi. E’ un po’ il discorso del tuffo, dell’arrampicata, della nuotata in mare aperto. Faire o laissez faire. Che ne direbbero i Chicago Boys ? Appartenere o possedere. Un po’ amletico il …