(L’OCCHIAIA. 52).
Più che il malioso scampanio della gonnellina plissettata sopra le ginocchia ossute, più che l’istrionico colletto a tratti indovinato tutt’attorno al collo cignuto, ad inchiodarmi ogni giorno per ore e ore davanti alla parete dove di solito sorprendo l’ombra a curiosare indisturbata fra le mie cose sono quei due occhiuti …