DELLA MERLA

DELLA MERLA I rami del grande gelso spogli intirizziti dal gelo dei giorni della merla ricamano la luna piena indifferente spigola la terra aspetta vigile al varco l’uomo scivola sul viscido gli amanti incontrano la notte i primi amori i primi passi gli assassini sbavano carne il sangue ricama punto …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-36

un ambiente sociale spesso considerato polemicamente la seconda stella in ordine decrescente di luminosità di una costellazione un decadimento o la stimolazione che incrementa l’attività delle cellule del cuore addormentandosi dopo aver bevuto un po’ d’acqua con la pillola di betabloccanti sarei libero di scendere e fare un po’ di …

FAME

Non avevo fame. Quella sera non avevo niente fame. Perché ve lo dirò un’altra volta. Lei invece sì, e tanta. Ma il frigo era vuoto e lei mi chiese di scendere a comprare un paio di pizze e quattordici birre. Non avevo né fame né voglia di uscire. Era stata …

L’UOMO VECCHIO

Più che il Viagra l’uomo vecchio preferisce cospargersi il cecio con vecchio bourbon del Kenta. Lo segue mentre diventa rosso e poi grosso e poi moscio e poi rosso e poi moscio e poi rosso e poi grosso e poi partire per il nuovo continente. Sente di non avere altro …

AFFÀCCIATI

Il panorama che puoi vedere dall’alto della Tofana di Rozes non ha paragoni. Affàcciati verso Ovest e vedrai l’Oceano ornato di galeoni in rotta verso le Isole Fortunate. Affàcciati verso Est e vedrai il Mare Greco colmo di concavi vascelli dalle vele nere. Se ti affacci verso il Nord ti …

in qualche modo

170201 in qualche modo mi sono perso la velocità del comando non trovo il modo di riacquistarla se resto non mi va di rinunciare ma sempre ho problemi se ritocco il passato qualcosa all’improvviso è guasta la intravedo tra una grinza e l’altra corro mi basta per incartarmela ma non …

CAPRONI

Sotto il portico a lato del domicilio ricordato da una lapide che fu del poeta Caproni un mendicante dorme avvolto nelle coperte.

PARTO PODALICO

Quando il Serva mise al mondo Belluno, la Città Luminosa, il parto fu difficile, podalico. Prima vennero alla luce i piedi. Poi tutto il resto, portici, colonnati, logge, fontane. Il liquido amniotico si riversò sui due fiumi, l’Ardo e la Piave. Da allora, in sembianza di madre, il Serva accarezza i tetti …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-35

una sua pena che è anche mia è che vorrebbe preparare per domani dei berlingozzi una sorta di ciambella rustica fatta con farina uova zucchero croccante da mangiare alla berlocca ora del pasto e del riposo meridiano dei marinai a bordo per il segnale dato per mezzo del rullo del …

DOPO L’INVERNO

dopo l’inverno la primavera è una corriera che porta lontano da casa chi rientra in casa e apre una finestra per fare entrare in casa l’aria della sera