ACCADONO AL BUIO

accadono al buio
una coppia che si apparta
un’ora sul foglio bianco
che ti viene una melodia
da suonare una cosa che non c’era
la porta che appare nei sogni
per fuggire
il buco nel legno che echeggia corde
la tua voce in quello
che dovrebbe accadere
e non accade mai

buio che ti prende alle spalle
gioca con le tue palle
cancella gli inestetismi del mare
più leggero e lento di un fotone
e mia madre non sa più
di cosa sono fatto
buio quando ti penso
e non ti vengo a prendere
perché non trovo
le chiavi della macchina
buio
senza me non ti accorgi di niente
è l’ora della tua morte
amen

buio
freno giusto in tempo
per due paraurti
e non ho spicci
e poi perchè
mi sono comprato le bretelle
buio pieno di te e zeppo di ma
ti chiamo tesoro e rispondi che c’è
questo fine settimana non vengo
dai tuoi
giuseppe giraldi

buio
vorrei un giorno libero
a settimana
un’ora
per non fare assolutamente niente
buio
non ce la faccio
lasciami il braccio
sei meglio della notte
che porta consiglio
buio
ho sempre fame e sempre sonno
mi sono fatto male
domani sentirò più dolore
ma sei stata madre
prima di chi mi ha fatto piangere

buio
mi prendono dai piedi
pacche sul culo
sono 3,5 kg di salute
buio
sono attratto da cose che
toccandole
non mi piacciono
mi cresci senza un mestiere
è l’alba
buonanotte
i tuoi piedi sudati
ammosciano il basilico
dici che è acqua
ma fai la muffa sul materasso
asciugati!
cambiamo le lenzuola!

buio
sembri una ragazza africana
conosciuta a un falò
la notte di san lorenzo
buio
sei nelle tre idee
che mi hanno fottuto la vita
il bivio che non so dove porta
e prendo quella che fa altre strade
o torno indietro
perché ti prendo
dove credo di avere più possibilità
e non sei mai stato un vicolo cieco
se finisci le strade
mi inoltro nella campagna

buio
sei il paradiso
che mi sono sempre goduto
sei stato la prima volta
o forse ci siamo incontrati
prima di imparare
a ricordare cosa volevo dirti
buio
so che sei sempre con me
più di ogni tipo d’amore
uccidimi nel sonno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CURCULIONIDI E CALANDRE DEL GRANO
Altre storie di sosia riguardavano gli studiosi del verbo Perdonare nelle lingue di ceppo caspico, abcaso-circasso. Il doppio del suo Read more.
ELEGIA E TABACCO
Il ventoscrittura che attraversa i magazzini del tabacco suscita voci stratificate dentro pareti già scheggiate dai passaggi testardi dei sacchi Read more.
da I GIORNI QUANTI (91)
Non è una bella ragazza. Però passa per bella. E sculetta perché sente che passa. Né posso dirle nulla. Nulla Read more.
NONNULLA
  e quindi avrei da dire diverse cose, diverse situazioni, avrei un mondo da esprimere, condizionare, rivoltare, avrei davvero cose Read more.
SETTEMBRATA (4)
L’abbigliamento aiuta, devi essere attenta a scegliere con cura i capi. Non badare solo all’estetica, la comodità è l’aspetto più Read more.
PRIMO CASSETTO
Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, ho letto una volta Read more.
SOUVENIR
piccoli vulcani sul comodino guardiani diurni delle mie consapevoli prigioni sentinelle notturne delle mie tentate evasioni soprammobili di lapilli e Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
ERBA ALTA 3.0
Piastre e piastrelle scaricate lungo il greto. Opaco lucido inerte che ingombra il letto con spicchi di decoro-decalco-mania e timbro Read more.