Ma Votini è incorreggibile. Ieri, alla lezione di religione, in presenza del Direttore, il maestro domandò a Derossi se sapeva a mente quelle due strofette del libro di lettura: Dovunque il guardo io giro, immenso Iddio, ti vedo. – Derossi rispose di no, e Votini subito: – Io lo so! – con un sorriso, come per fare una picca a Derossi. Ma fu piccato lui, invece, che non potè recitare la poesia, perché entrò tutt’a un tratto nella scuola la madre di Franti, affannata, coi capelli grigi arruffati, tutta fradicia di neve, spingendo avanti il figliuolo che è stato sospeso dalla scuola per otto giorni.
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il Direttore guardò fisso Franti in mezzo al silenzio della classe, e gli disse con un accento da far tremare: – Franti, tu uccidi tua madre! – Tutti si voltarono a guardar Franti. E quell’infame sorrise.
Edmondo De Amicis, CUORE – La madre di Franti – Garzanti 1960