75. (L’Anno Sessantaquattro)
1.
Correvo in auto la luminosissima Brianza
e foglie rotolavano pulite nella danza
d’aceri e tigli brune e gialle precipitose
tra cementi d’officine piccole e stecchi di rose
robinie color volpe campings semidivelti
i tavoli dei bar ristoranti capolvolti
le piume d’un coniglio nella palta
di sangue impresso e fisso sull’asfalto
le operaiette dei turni affollate allo spaccio
e lassù nel turchino prealpino di ghiaccio
la notizia che l’anno finiva.
*Franco Fortini, L’ospite ingrato, 1966