OLIO DI CANE

John Travoltas è il primo nome che il ragazzo avrebbe scelto per il centopiedi peruviano, la Scolopendra gigante, ma non c’è una ragione precisa, dice. Essedi – cieffedi – aessegi – accaiti sarebbe il secondo. Il terzo è signor Brambol. Battesimo immediatamente perdonato dai di lui familiari, che ne tollerano ogni eccentricità senza mai protestare. Compreso il menu del pranzo della stessa sera dove per entrée il ragazzo gradirebbe proprio il signor Brambol, peso netto grammi 700, magari alla griglia con tutte le zampette intere. E maionese. In un giovedì pomeriggio di ottobre tanto inconsuetamente caldo che la madre arriva a definire “romantico per certi versi”, il padre invece “dai colori blandi e prosopopeici”, il nonno “l’ideale per l’osservazione dei movimenti della crosta terrestre e per ogni altro genere di evento accidentale”.