Ancoro i piedi nel marmo della soglia e mi sporgo verso l’esterno. Ignorato dalla gravità mi abbandono agli abbracci del vuoto. Scricchiola il collo mentre giro la testa e con sguardi già allenati agli ingannevoli velami del quotidiano scandaglio la via fino a che non svolta per allontanarsi senza ripensamenti. Faccio lo stesso lungo il troncone opposto ma anche qui per i miei occhi oggi non c’è nulla che valga la pena d’essere annotato. Stessi cantucci, stesse latebre, stessi inciampi: tutto appare sputato uguale a ieri, all’altro ieri… persino le rondini sfrecciano sempre alla stessa velocità tagliuzzando metodicamente un cielo che scivola via indifferente ad un palmo scarso dai tetti di queste quattro case senza colore, cadenti e ormai per lo più disabitate. E sotto le maschere d’occasione dei passanti che ogni giorno, ad ore ben precise, mi incrociano senza mai sfiorarmi, indovino senza più meravigliarmi, smorfie identiche a quelle che già galleggiano sulle facce dei loro padri, dei loro nonni… una qualche minima differenza, per quanto mi sforzi, non riesco più a percepirla come tale! Un piccolo mondo bloccato nella mota dell’assodata, rassicurante ripetitività nel quale da anni annaspo benché continui a chiedermi cosa, cosa ancora mi lega a questo luogo…
(L’OCCHIAIA. 70.)
fa capire (da INSETTI 2002)
26 Novembre 2024
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
26 Novembre 2024
solo fra le righe si sente confuso indeciso sparpagliato non sanno più dove e come cercarla né come metterla se Read more.
n. 94
26 Novembre 2024
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.
CI SAREBBE
25 Novembre 2024
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino Read more.
TASCHE D’ARREDO
25 Novembre 2024
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia Read more.
L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE
25 Novembre 2024
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui Read more.
NELLA MELCINA
23 Novembre 2024
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
23 Novembre 2024
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.