Le strade quando guido al tramonto mi sembrano il culo di una donna o di un uomo, insomma mi sembrano qualcosa con cui devo per forza avere a che fare, abbordare diventa una parola impropria, frenare una parola precipitosa, fantasticando che il manto stradale sia bagnato, mi impongo di guidare da angelo, non facendo sentire alle ruote il peso sesquipedale del mio cervello tozzo né lo sfigurato modo di pensare, nel frattempo davanti a me, l’incidente che avrò o che non avrò mai avuto, sfila come una lunga pellicola di 35 millimetri e raggiunge il ricordo di un saluto tra amici, mentre io sto ancora tutto tremato, davanti a me il ben arrivato.
A CASA DA AMICI
OMBRELLO
23 Dicembre 2024
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alla Follia di Banvard 1
23 Dicembre 2024
In questa scena del film, i due sconosciuti si incontrano a un tavolino abbandonato di fronte allo Splendid Mayer. Read more.
TUTTI GLI ERRORI NEL DISEGNO
23 Dicembre 2024
tutti gli errori nel disegno, in silenzio, uno per uno. non voglio guardare le belle opere d’arte. la vita fa Read more.
COPPIAMISTA
21 Dicembre 2024
Io sono Riferimento A Berenice Indipendente. 5 piedi, 198 libbre. All’incirca 10 alla 15 di atomi. Mangio poco. Bevo niente. Read more.
UNA BORSA CHANEL VORREI
21 Dicembre 2024
Una borsa Chanel vorrei per scontare la mia pena sessanta euro alla psicologa e sei mesi di consulenza e dieci Read more.
Un teatro V: una linea che insiste nel silenzio
21 Dicembre 2024
attraversiamo una strada di nebbia, il paesaggio è bianco-luce acceso, tutto intorno è una linea che appare e scompare a Read more.
LOMBAGGINE DA CONDOMINIO
20 Dicembre 2024
Nella trigonometria della mia colonna vertebrale, come in tutte le scale, in particolare la scala F, dove io risiedo, è Read more.
on/off
20 Dicembre 2024
Ha sempre cavalcato come scienza anziché mettere in atto l’orizzonte storico circolare sempre attribuito al cancellarsi relativo alla trasparenza della Read more.