il dottor fung
(04.10)
‘il dottor fung spostò di un centimetro la testa’.
per uno a cui piace la lotta non può esserci altro tempo che il passato remoto.
a ns grazia la lotta non piace. la lotta fa sudare e riporta i muscoli a se stessi.
dove se ne vanno i miei muscoli di settimana in settimana?
per poter dare sempre una chiara risposta-spinta a tutte le inquisizioni che la mia nuca formula contro la mediazione dei miei occhi: mi tengo stabile dentro pochi metri cubi di spazio
ma non c’é limite a gli sconquassi che il tempo riesce a strappare anche a 1/3 di micron di spazio saturato. e dunque i miei pensieri-riposte pur essendo in qualche modo impalpabili cioè refrattari sia allo spazio sia al tempo non emergono. restano soltanto spinte. e queste subito si associano ai pensieri-domanda che non sono poi propriamente pensieri sono piuttosto i muscoli – che vanno in accelerazione.
(approposito di ‘lavoromentale’ s’intende’)