ora che (3)

– ne parli così con chi ha il dovere di parlarne comunque
– sull’acqua del lavandino sta un mazzo di margherite e non ti puoi lavare i denti e c’é una bella luce naturale di bagno pomeridiano e non ti va di fare clic con la nikon f2
– resti col ciondolo tra le dita perché non si trattava di pipì e non sai ridere e porcogiuda c’era altro da fare in tanto ma fare che?
– lei s’é costruita l’idea che é normale essere felice al mattino infelice nel pomeriggio felice la sera e senza attenuanti giorno dopo giorno settimane mesi anni istante
– ora che non puoi più chiedere a nessuno ‘come stai’ senza ricordarti di qualche altro che comunque non può stare e non sta

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