I GHEPARDI

Nel giorno più inutile della sua vita si chiede cos’abbia davvero imparato. Fare le confetture di mele, uno. Issare bandiere sopra la casa, due. Le sembra non ci sia altro. Trattandosi di dare un bacio, ad esempio, manca di concentrazione, non riesce a coordinarsi, e già presentirne l’azione le dà il disgusto. Non riesce a trarne piacere: tiene la lingua troppo indietro, sporge solo la punta, si ostina a tenere la bocca socchiusa. E’ la disperazione del suo amante, il quale, invece, vorrebbe dare una svolta alla questione. Noi, dice, siamo la coppia primordiale: cielo/terra. E le sorride. Ma lei non smette di sentirsi vuota. Vuota come non si era mai sentita prima. Tiene la lingua indietro, arrotolata, come volesse soffocare.