ora che (14) – marzo 1980 –

– ora che questa porta qui davanti ai miei occhi chiaramente burocratizzata ha smesso dico questa porta ha smesso d’inviarmi messaggi

– ora che alzo gli occhi e torno a guardarla per controllare se sono ancora in grado di grattarne l’idea cioè l’idea della porta

– la porta e ti prego di consentirmelo non è più un simbolo o se ancora lo é si tratta di un quadro momentaneamente appoggiato al muro tra un trasloco e l’altro ormai impolverato segnato incartapecorito qua e la gonfio

– soltanto una pietà sferica mi induce a chiamare ‘porta’ qualcosa che é già stata buttata via neppure buona per la vampa di san giuseppe anche se il beffardo splendore della maniglia di ottone eccita ancora uno dei settori in basso a sinistra dell’occhio sinistro

– so che questa porta sta alla mia sinistra e che anche questo infine é un messaggio vuoto a dispetto dei due corazzieri che stanno oltre la porta ai lati della porta vuoti come la porta

‘presidente perdoni, é l’ora’

– attraverso la porta l’arco rettangolare la soglia passo da una parte all’altra

– so che non attraverso più nulla non passo e questa é la vendetta

– la porta mi lascia in eredità alle stanze in cui per 2/3 della mia giornata vivo

– la vita é un’impalcatura ossea che ricopre la carne

– prendo quest’impalcatura e la sistemo dentro la cornice della porta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.
STANZA 329
il mattino preso in prestito da un distributore ti amo già con tutto il tempo che ci resta per rimettere Read more.
CORSO DI CALLIGRAFIA
Ricordo il giorno in cui partimmo per il corso di calligrafia. Era una fredda giornata di dicembre e al nostro Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 55
Autunno di erbe vuote questo inciampare Domestico e straniero comunque esule Dello stinco dell’angelo. Erbacce tricolori La via di casa Read more.