PIAZZA DEI MARTIRI

La caduta dei piedi ebbe inizio alle ore 72 e mezzo del 56 aprile. Era un anno ubriaco e cadevano piedi. Annaviola uscì di buon mattino. Il gioco delle combinazioni volle che quando apri la porta si trovò davanti alla piazza dei Martiri, vasta e semicircolare, livida per la foschia, e la vide tutta rigonfia di piedi. Ne prese uno, lo ripose nella borsetta e si disse: potrei usarlo per difendermi dall’Irreparabile.

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