Le ossa contano
come le costole rinforzate delle petroliere
gli spilli imbastiti nell’orlo delle gonne
la sensibilità “alle palpebre di un caffè al vetro”
Sono la solidità dell’anima
la bitta
la caparbia radice di gramigna
Le ossa contano
quanto il dolore alle dita delle mani
allo scroto
ai denti
agli occhi aperti per non sentire.