ora che (19) – marzo 1980 –

‘quando ti vedo?’

‘quando vuoi, da qui non mi muovo’

– ora per favore tu dovresti scostarti un po perché con la luce che ti cade alle spalle non distinguo la tua faccia tanto basta grazie

– si é scostata smetto di guardarla

– subito dopopranzo della prima vera giornata di primavera con tutti vai sulle colline di aspra a raccogliere un mazzo di tulipani e dimentichi poi di stare cinque minuti seduta sull’erba a guardare il mare dall’alto della scogliera a cercare laggiù nell’immenso pianoro blù il vento della montagna il giubbox echeggiante la piccola cicala rivoltata che annaspa più in la all’ombra di un macigno mobile scalza senza elmo protettivo lontana dalle altre che in 9 formazioni a cuneo alte sullo sfondo di un cielo viola si scorgono appena a dispetto della potenza del binocolo militare

– frastornata rifai tre volte il numero del telefono

– disdici tutto

– i tulipani e il mare erano soltanto una diversione non riuscita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.