SOVRACCOSCE

C’è questa cosa, dottore, che io la notte volo, ma no che volo per dire, per sognare, no – io volo davvero, ma davvero. Guardi, ho qui una falena presa ieri sera. Non prova che io abbia volato – dice lei. Va bene. E questo nido di nibbio? Neanche questo. Ora le porto una stella cometa, un satellite, un asteroide, e glieli faccio esplodere sulla scrivania. Senta dottore, non vedo altra alternativa al chiederle di venire con me a volare. Si trovi davanti alla Conad questa sera alle undici. Undici, undici e un quarto – io ho un qualche problema con gli orari. Se non dovesse vedermi vuol dire che ho dimenticato l’appuntamento, che sono già in volo: misero, di spalle umili, tra Volterra e Lajatico, per cieli neri e nuvole non benigne. Guardi, le lancio lo spoiler: io normalmente cado, male, intorno al cimitero dei Marmini. Mi spacco braccia e gambe e sovraccosce. Tutte le mattine, verso le sei, cado rovinosamente. E poi punti di sutura, ingessature e antibiotici.
E tutte le sere, ingessato e rotto, e suturato e infetto, ci riprovo.

Almeno finché ce la faccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CODA
ho visto nell’erba di aprile una lucertola mozza aspettare paziente torneranno infiniti i giochi tra i sassi a colpi di Read more.
DI RICHIAMI ED ECHI
di richiami ed echi sostare sull’ultima nota indissolubile dissoluzione al fatto di tanto in tanto o all’ottavo lato in sequela Read more.
CONDOMINIO IBERICO
Non c’era estate che nel condominio non ci si montasse la testa con la penisola iberica. «Franza o Spagna purché Read more.
ELEGIA DEI DUE POETI
e ci sono i libri da leggere e le pagine da scrivere ché una vita non basta a viverla quell’Estate Read more.
BENGALA 3
Nel bicchiere sta l’indice di rifrazione, l’infrangibile, l’essenza del granello averbale, il bicchiere riceve il bruco smeraldino, le navate laterali Read more.
TREDICI ROMANZI
Trasformare il proprio corpo in una scavatrice meccanica capace di raggiungere profondità finora inconcepibili. Scrivere in fretta tredici romanzi digitando Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 63
Voce lurida essere nell’àncora Dove il via libera è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Read more.
C’E’ UNA CASSETTA
c’è una cassetta, le parole dei vari brani sono state effettivamente pronunciate. anche se. come pronunciare direttamente i nomi?, le Read more.
un teatro (VII): badisco-mogadiscio-bagdad
una sentenza d’orizzonte, misurata con severità di sguardo, con parsimonia d’espressione, con disinvolta noncuranza rivolta ai massi estremi e deserti Read more.