Del fiero eroe sanza corassa,
la ventesima lassa
avrà la possa
di dargli mossa
e far manbassa,
mentr’ella russa,
dei libri in cassa!
Come promessa,
quasi scommessa,
tra quei che passa
e a lui s’appressa
salvate l’ossa,
di gran rimessa
dribbla la ressa
con una mossa
la porta omessa
lesto sorpassa.
Col cuor che bussa
per tanta scossa
infin s’appressa
alla vanessa
sua principessa
vieppiù commossa
e stretto ad essa,
nell’ora spessa
il destrier spossa
via dalla ossessa
che lo processa.
Peccato a Messa
giammai confessa
e con la stessa
vinta e concussa,
esente-tassa,
la materassa,
ognor si spassa…