– corrono continue voci per i corridoi
‘che ora fa il tuo orologio?’
‘le 17 e 21’
– l’aria fuori é nebbiosa filtra stanchezza e ritmi musicali forsennati forti fortunatamente lontani
‘il mio ha un carillon dentro’
‘funziona?’
‘non lo stai sentendo?’
– orecchie morbide sbattono sui vetri
– segnano secondi che ancora separano l’edificio dall’apertura dei lavori di restauro di primavera
– una cooperativa di giovani appena laureati in matematica e fisica teorica é pronta laffuori a smantellare le scale
– ascoltando attentamente la transistor e vagliando con cura le notizie non si riesce a racimolare mezza idea su quando andranno via queste nuvole
– il giardino sarà forse nuovamente coperto da una foresta di rifiuti venuti giù dal cielo invisibile