ANESTESIA LOCALE

Contorni  dove si gongolava senza cadere. Formiche tra un fiore e l’altro inforestate nell’erba sottile. A fior di pelle sembrava tutto vero. La sperduta Amazzonia odorava di umidi ingredienti. Rialzava la spalla ogni tanto sopra gli steli come una  zolla in slittamento per la recente frana. Ma la colonna  proseguiva  dal bassofondo fino alla cima. Finì in un gotico labirinto e poi sull’asta di una freccia dentro un cuore disegnato,

di carne vera. Poteva bastare fin qui, annidarsi nell’interstizio vicino e raccogliere a più non posso risorse. L’ala immensa scoraggiò l’accampamento, dilatata nascondeva il percorso illuminato.  Si giunse al collo, ai capelli, alla fronte , non si rintracciò il nome di quel luogo che sulla ricevuta fiscale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.