adesso è la volta cranica nera. l’interno con l’anforetta etrusca, lo sportello marrone del camino interrotto. appena dieci anni, prima, appena dopo. e: le mistificazioni di para, la catasta di apparecchi trasmittenti, bobine, clessidre, rame, ferro dolce, massa, tubi, di tv, le vhs smagnetizzate su: licantropi, ufo, miracoli, ciliegi. i diedri di polvere nella nebbia fuori. il camion militare è smontato, è per la centrale verde oliva, mimetica, portata qui con la gru. scherma i raggi cosmici. o è un gruppo elettrogeno. dentro. brutte copie di deposizioni, stucchi di barocco, steccati, cuoi, legatura spaiata, manca il volume di tavole, manca un’incisione: una donna altissima che pulisce con ira via dal tavolo il modello in balsa di una casa