(capitolo sedicesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

Il cane mi annusa scarpe, pantaloni e l’intero serraglio. Un paio di pacche in testa per rincuorare la conoscenza e mi allontano di un passo senza incoraggiare la questua. Amanda vorrebbe frequentare l’accademia di belle arti evitando il maestro di pittura. L’eterno concluso di buon mattino. Il pensionato si è fatto fuori dalla terrazza. Pablo lo ha fiutato bene, risoluto e al sicuro grazie al rispetto per la padrona. Da capo a piedi. Pablo non curante dei poliziotti. Marcatore di assenze. Amanda non ne vuole sapere della paletta. Ha incontrato Pablo per caso. A parte i nudi del maestro che vorrebbe evitare, non è detto che non si convinca a posare per le Belle arti. Sanguigna, china, anche foto. Pablo amico dell’uomo. Due volte al giorno. Senza guinzaglio. Amanda senza sacchetto, a pennello. Falsa magra. Modella giovane. Destinata a durare quel tanto perché ci possa illudere dell’eterno. Bella forma a suo aggio in pubblico, cantare e posare, andrò a vederla un di. Non è detto lo faccia, comunque meglio dell’attempata che piace al maestro. Una modella con la pancia cascante. Lascivia colta in fragranza luttuosa. Troppi soldi mal spesi.  Amanda belle spalle, promessa dell’invisibile, libera pretesa dell’impossibile. Ci fa un pensiero. Vedrà di persuadere suo marito l’allenatore, suo cognato e se stessa. Pablo lontano. A mente fresca di buon mattino con le prime notizie della radio. Il pensionato ha scavalcato reti, ringhiera e giù. La mente è sempre la stessa radio accesa che ha più frequenze. Oppure le suore, lo hanno sconsigliato quanto basta perché provasse. Le suore storte nelle icone mariane con le facce tirate e ristirate. Tempere sante. Una suora ha fatto l’occhiolino ad Amanda e Pablo è corso ad fiutare le scarpe e la tonaca. Anche sotto. Tempeste mistiche. Pablo è solitario. Con Amanda quel giorno si sono ritrovati come altri giorni, per caso. Il pensionato non aveva scarpe.  Buono per il maestro guardone delle belle arti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CALMA DELLA MONTAGNA INDUCE AL PENSIERO PROFONDO
Per Ichiro Watanabe, che ha da poco compiuto novantanni, è ora di bilanci: si è lavato per un tempo pari Read more.
LA RANA
Al chilometro 52 della carretera 8, che collega Puerto Penasco a Sonoyta, in Messico, si trova un chiosco che vende Read more.
EVOLUZIONE CREATRICE
Camminando ci si alimenta di sé stessi. L’azione diventa conoscenza. Ogni punto guarda dentro l’altro. L’organizzazione delimita la struttura. La Read more.
LA POTENZA
la potenza al susseguirsi indaga proiestorie ferrogrigie in formo grafie fitte al tatto che nega se ne punti sottratti serpentini Read more.
GLI INCONTRI
gli incontri sono occasionali, lui dice solo quanto sei bello smette e non mi guarda più — per favore vuoi Read more.
da I GIORNI QUANTI (103)
Il singhiozzo. Ti sei mai chiesto cosa veramente sia. Senzascomodarefroid. Non dirmi che ti dispiace. Non dirmi che ti dà Read more.
il gatto insegue (da INSETTI 2002)
  settembre 94     il gatto insegue la foglia copre il giudice scruta la virgola aspetta il punto arrivo Read more.
IL RITO DI PLINIO
Con il risultato che il giorno dell’assemblea la sosta da Plinio, il barbiere all’angolo, era tappa obbligata per i condomini, Read more.
un teatro (X): sulle cime di certi ghiacciai estinti
si danno per certi alcuni fatti, come quella volta che si andava a toccare la neve al mare, era gennaio Read more.