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In caso di abbandono il rapporto affettivo col mondo esterno si spezza avviene una necrosi ci si sente esposti a un particolare tipo di freddo chiamato danno psichico.   In caso di perdita invece il rapporto affettivo col mondo esterno non si spezza ci si cambia semplicemente le mutande al …

(L’OCCHIAIA. 79.)

grosse noci di cocco occhieggiano dalle chiome spettinate delle palme sparpagliate fra le dune franose dove scarabei pignoli tracciano sentieri di fortuna improponibili all’adolescente  impegnato a scavare sul bagnasciuga birroso buche profonde dentro le quali puntualmente cascano con  vaporosi oh di gola madonne raffaellesche   strani uccellacci rissosi volteggiano sotto un …

IL SEMESTRE

Cercava un sinonimo di vomitevole. Ma anche di stomachevole, rivoltante. Qualcosa così. Per essere esatti, una parola precisa che non gli veniva, da riferire a un certo  individuo.  Si trovava in un posto dove gli era impossibile approfondire quella ricerca, dunque doveva affidarsi completamente al suo acume. Percorreva  un sentiero …

APNEA

ti sciolgo sul viso vibrando dalle labbra epicicli osfori   profilo ad evolvente profilo d’istante.   filtri iperreali: floema, sussuri, polsi

L’ANTENNA

L’ore non so se dire d’antico stile, l’abbrivo arrendono alle novelle, danzano al loro ritmo zendado la gioconda ponchiella. Meno impaziente il vento sfrasca e bisbiglia dell’umidore sapendo la dissolvenza al raggiro infallibile che arroventa da est. Ascolto, torpida ancora la veglia, dei fedeli d’ala il canto rosario nelle chiesuole …

PASSERO

Non c’è che dire con le zampe per aria un occhio aperto e uno no petto giallo ali marroni passero aggrafato dai gabbiani sbattuto a lampo nella vetrata ci ridono professori preside e vice curiosi di passaggio al vento fermo si rigira a terra morto di piume mosse scomposto guercio …

ora che (20) – marzo 1980 –

– ora io con tutte queste porte che si ha l’abitudine di frapporre tra un bicchiere d’acqua una scala un letto – queste storie delle marchette dei soldini della mamma e dei figli e delle figlie che vanno e vengono e fanno e parlano di soldini moto con o senza …

UBRIACHI ALLA META

sul ponte sventola bandiera cremisi come la voragine delle tue carezze imprescindibili ora che all’ orizzonte si screma il mio dolore

A CAROL

“ Il colore mi aiuta a vivere. Se penso al nero penso alla morte, mi aiuterà a morire.” E’ tutto nero laggiù nero che aiuta a vivere e a morire a lei sarebbe piaciuto nero rassicurante ultimo anello di una catena di luce che sporca e si insinua dentro ferite …