Anno: 2019
GABBIE
Sott’acqua fasci di luce osservano le gabbie. Prima ce n’era solo una e nessuno la abitava. Ma adesso. Adesso si sono moltiplicate, una dopo l’altra hanno fatto molti figli e i figli altri figli. Adesso occupano spazi immensi. Saranno ormai milioni le gabbie accatastate nei fondali marini. Enormi, ferrose, antiche. …
GIORDANO BRUNO NON GRADISCE
A Campo dei Fiori Brunaccio non la suona bene peraltro davanti al bestiario che sghianda insolente e sdrucito che potrebbe fare anima bella frastornata dalle ruberie dei cicisbei male accorti e spudorati mentre io ti aspetto invano
LE LAMPADE
Posso pensare, e credo di non sbagliarmi, che ovunque nidifichi l’animale – o cresca la pianta – quello potrebbe essere il suo luogo ideale. A prescindere da altitudini o latitudini. Cioè, che è solo per una serie di circostanze e di fatti andati in un certo modo, piuttosto che in …
SONO NATO
Sono nato in una città che oltre duemila anni fa era araba la nostra storia infelice è rimasta incisa nel vinile delle bianche rose andaluse e nel piccolo cuore dei gelsomini tu eri la principessa io il tuo servo la nostra storia d’amore è rimasta segreta ogni tanto il tuo …
ora che (17) – marzo 1980 –
– torno al mio lavoro di fante scelto – non c’é posto per me sulla strada ‘oggi pomeriggio perché non vieni al cinema con noi?’ ‘a vedere cos?’ ‘il mozart di losey’ ‘perché non facciamo i mastini di dallas che e meglio?’ – i miei amici ridono ma sono d’accordo …
INTRAMOENIA (Continuità della Catena del freddo – Analisi del consumatore tipo di gelato – Fonte I.G.I. : Istituto del Gelato Italiano)
“Dall’analisi emerge che il cono con cialda è scelto da chi predilige un’esperienza sensoriale completa non negandosi nulla. Lo stecco piace invece alle persone intraprendenti, che amano curiosare nella moltitudine di gusti possibili, ma allo stesso tempo viene indicato come un tipo insicuro con il bisogno di qualcosa di tangibile …
ANDARE COL VENTO
Andare col vento trovarsi le foglie la paglia la coccinella ricamate sul petto vedere strizzando gli occhi senza spifferi di luce gli scheletri stampigliati quello che il vento lascia dietro di sé quello che il vento porta con sé non basta chiudere la porta alle parole dette al vento
DISFRENIA
azygos s’incendia, diruggina idrope particolato gonadi iperplasiche imitano vuoti irritati e sorgenti intenzionali dilatano pilei, eritrociti, incudini, elepoli, archi riflessi. Piove la sera, polline.
CIVITAVECCHIA NON AMOUR
Sono a Civitavecchia incazzato come un bisonte di Boston perché lo Spit di Luca mi ha smarronato perverso e inconcludente epperò come dice Willy ci abbiano culo e spunta Angelo che ricuce tutto