SOPRALDI’
Cesserà con le canore fini lanugini d’allodola, Appostata sulla quercia amara o l’infausto orno, L’incessante edulcorazione che nell’in Te si sbrodola, Notte, per farsi incessantemente giorno, Avrà tregua la perpetua sopraffazione della Notte sopra al dì, Morte, Con la gherminella delle canore fini lanugini del bosco? Me lo chiedo con …