la diversità è il valore
eppure si combatte
colonne di uomini marciano
perdono chili d’aria
abbagliati dal giallo della pannocchia
snocciolarla per illuminare le scalinate
snocciolarsi nei grani di sole
tenersi la mano fino alla fine
calciando i punti reietti
cantando
cantando anche senza voce
stralciare gli acuti acuminando l’aria
fronteggiare le rose che avanzano dalle discariche
allineare gli alberi nella specie
attorno il girotondo fuoritondo
in punta di piedi senza calzini
per sentire la terra diventare corpo
immergersi nudi nel fiume
non tradire non mentire
tradire mentire per tradirsi mentirsi
domare e domarsi al declino
libertà senza latitudine
nella solitudine della diversità