LA PORTA

indicò quell’ipogeo notturno vicino al ponte del

diavolo la bocca che prese una spilla dalle sue mani. Quell’azzardo invecchiò nel

risvolto fals’azzurro della luce  –  all’uscita dall’ambulatorio sparì – così la lampada

nel vetro di Murano e un’altra piccola, di sabato sera

sempre a basso consumo, rotte perse nel viaggio al mare bianco di Trieste e

il loro schiavo ancora con le braccia nere in controluce ne fece la vera distrazione

dalla curva del golfo quando i sobbalzi esercitarono le strade. S’incrinò

di capelli sottili appoggiati alla plaçe de l’étoile mai pettinati prima – molti- ssimi rami e tante direzioni dall’impercepito, appena un sasso per la sposa

loro non se ne accorsero lì dentro – pur sapendo d’essere in tanti d’occhi – il danno fu irrimediabili frantumi e abrasi bordi rifrangenti. Ora

che hanno fatto viaggiare la macchina (                     ) e forse la sposa se n’è volata via, m’interessa del vetro che resta lo scheletro da colorare già

qualche dolore d’ossa, di pizzicore involont. Involontario

o di capelli tirati dal suo braccio nel mio disegno

un piccolo taglio nel foglio d’Amalfi facendo

dell’altro a volte

vele scendendo

a volte troppo nella figura rovinosa dell’erba alta per due

verdi acquistati negli anni

“non riscrivibili ci di –

cono”, fuori diversi abbigliamenti

di lettura.

Nella coda dell’occhio il vetro assottiglia

la palpebra.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.