si vede un uomo che guida di notte per le strade di una città una sottile patina di pioggia ricopre l’asfalto dall’autoradio esce musica pop l’auto imbocca un viale periferico fiocamente illuminato arredo urbano composto da piccole aiuole alberate e tetre panchine delle fanciulle in gonne di paillettes battono sono in tre come le Parche una batte dei tappeti la seconda dei coperchi l’ultima invece fa proprio la mignotta appena la macchina si accosta a loro le prime due svaniscono mentre la terza si avvicina sexy all’uomo che scrutandola riconosce all’improvviso sul suo volto i tratti salienti che secondo Cesare Lombroso identificavano un criminale grandi mandibole e prognatismo incisivi mediani molto sviluppati zigomi sporgenti naso schiacciato la fronte sfuggente o troppo bassa particolari asimmetrie facciali sopracciglia folte e prominenti occhi strabici grandi orecchie a quel punto l’uomo ha un sobbalzo